Sicurezza sociale

I tre livelli del sistema della sicurezza sociale

Il sistema della sicurezza sociale della Svizzera è articolato su tre livelli:

Il primo livello è costituito, oltre che dalla garanzia individuale della propria sussistenza, dalla copertura di base, che è accessibile a tutti e comprende il sistema di formazione e quello giuridico.

Il secondo livello è composto dalle assicurazioni sociali ed è volto a prevenire rischi legati a vecchiaia, malattia, invalidità, disoccupazione e maternità.

Il terzo livello, infine, è costituito dall’aiuto sociale in senso lato.
L’aiuto sociale finanziario, definito anche aiuto sociale in senso stretto, rappresenta l’ultima risorsa del sistema della sicurezza sociale, cui si ricorre solo nel momento in cui altre prestazioni, ad esempio quelle delle assicurazioni sociali, non sono disponibili o sono esaurite. Inoltre, tali prestazioni presuppongono una situazione di effettivo bisogno dei beneficiari, in quanto sono erogate solo a persone che si trovano in condizioni economiche modeste.

Per impedire la dipendenza dall’aiuto sociale finanziario, sul suo stesso livello (3) è anteposta una serie di altre prestazioni sociali legate al bisogno, tra cui le prestazioni complementari, l’anticipo degli alimenti, gli aiuti cantonali per l’alloggio, gli aiuti familiari, gli aiuti ai disoccupati e gli aiuti cantonali per la vecchiaia e l’invalidità.

Spese complessive per la sicurezza sociale

Nel 2018, le spese complessive per la sicurezza sociale sono ammontate a 190 miliardi di franchi, di cui 177 miliardi di franchi unicamente per le prestazioni sociali. Circa quattro quinti di queste ultime spese sono erogate nel quadro delle assicurazioni sociali (seconda dimen-
sione del sistema di sicurezza sociale).

Sicurezza sociale: spese ed entrate

in miliardi di franchi, ai prezzi correnti

1990 2000 2010 2015 2018 p
Spese complessive 62,8 108,9 157,9 181,8 189,6
di cui prestazioni sociali 55,9 98,2 143,0 165,1 177,1
in % del PIL 15,6 21,4 23,5 25,2 25,7
Entrate complessive 87,2 132,3 183,2 211,3 224,4

Prestazioni sociali secondo la funzione, 2018 p

in %
Vecchiaia 43,0
Malattia/cure sanitarie 31,5
Invalidità 8,1
Superstiti 4,8
Famiglia/figli 5,9
Disoccupazione 3,2
Esclusione sociale 2,4
Abitazione 1,1

Per che cosa si è speso?

La ripartizione delle prestazioni sociali tra i singoli rischi e bisogni (funzioni delle prestazioni sociali) è spiccatamente diseguale: oltre i quattro quinti delle prestazioni sociali sono state erogate per la vecchiaia, malattia/cure sanitarie e invalidità.

Assicurazioni sociali: beneficiari, 2019in migliaia

AVS: rendite di vecchiaia 2 403,8 PP: rendite d’invalidità 113,0
AVS: rendite complementari 51,4 AI: rendite d’invalidità 247,2
AVS: rendite per superstiti 196,1 AI: rendite complementari 67,6
PC all’AV 1 215,8 PC all’AI 117,5
PC all’AS 1 3,8 AINF 2: rendite per i superstiti 17,5
PP: rendite di vecchiaia 819,9 AINF 2: rendite d’invalidità 78,4
PP: rendite per vedove/i 190,6 AD 3 106,9

1 Prestazioni complementari all’assicurazione per la vecchiaia/per i superstiti
2 Assicurazione contro gli infortuni
3 Assicurazione contro la disoccupazione (media annuale)

Assicurazione malattie

I premi cantonali medi annuali per assicurato dell’assicurazione ma-
lattie obbligatoria sono passati da 2 487 a 3 772 franchi tra il 2005 e il 2019. Nel 2019, il premio annuo medio ammontava a 4 776 franchi all’anno per gli adulti, a 3 225 franchi per i giovani e a 1 186 franchi per i bambini. In questo ambito si osservano notevoli disparità tra i Cantoni. Nel 2018, il premio medio aveva raggiunto i 5 011 franchi nel Cantone di Basilea-Città e i 2 619 franchi in quello di Appenzello Interno.

Aumentano le spese per l’aiuto sociale

Nel 2018 in Svizzera sono stati versati 8,4 miliardi di franchi netti per l’aiuto sociale in senso lato, circa 105 milioni in più rispetto all’anno precedente (+1,3%). Circa il 60% di queste spese era da imputare alle prestazioni complementari all’AVS/AI (5,0 miliardi di franchi) e un altro terzo all’aiuto sociale in senso stretto (2,8 miliardi di franchi). Le rimanenti prestazioni dell’aiuto sociale in senso lato (aiuti per la vecchiaia e l’invalidità, aiuti ai disoccupati, aiuti familiari, anticipo degli alimenti e aiuti per l’alloggio) hanno costituito solo il 6,2% delle spese.

Le spese annue medie per abitante dell’aiuto sociale in senso lato (983 franchi) sono state del 0,6% più elevate dell’anno precedente. Le spese per beneficiario dell’aiuto sociale in senso stretto sono passate da 10 136 franchi nel 2017 a 10 324 franchi nel 2018, con un aumento del 2,4%.

I finanziatori principali dell’aiuto sociale in senso lato sono i Cantoni. Nel 2018 hanno assunto il 43,6% delle spese nette, il 37,3% sono state a carico dei Comuni e il 18,4% della Confederazione.

Beneficiari dell’aiuto sociale

Nel 2019 le persone che hanno percepito almeno una volta una prestazione dell’aiuto sociale finanziario in Svizzera sono state 271 400. La quota di aiuto sociale è rimasta al 3,2%. Rispetto all’anno precedente il numero di beneficiari dell’aiuto sociale è diminuito di 2800, ovvero dell’1,0%. Il calo si constata in quasi tutte le fasce di età. Il decremento più marcato si osserva tra i 18–25enni (–3,9%) e tra i 46–55enni (–3,1%). È diminuito anche il numero di dossier (–0,9%), in particolare nel caso delle coppie senza figli (–6,5%). Il numero di beneficiari dell’aiuto sociale ha pertanto continuato a diminuire sulla scia dell’anno precedente. Con il 5,2%, continuano a essere i bambini e i giovani (0–17 anni) a presentare la quota di aiuto sociale più elevata di tutte le fasce di età. Le persone straniere rischia-
no di ricorrere all’aiuto sociale in misura nettamente maggiore rispetto alle persone di nazionalità svizzera. Nel 2019 la quota di aiuto sociale della popolazione straniera è ammontata al 6,1%, mentre quella della popolazione svizzera si attestava al 2,2%. Anche i divorzi hanno ripercussioni su tale rischio: nel 2019 ricorreva all’aiuto sociale il 5,2% delle persone divorziate. Il 46,8% delle persone che percepiscono l’aiuto sociale aveva soltanto un diploma della scuola dell’obbligo, mentre l’8,4% di esse disponeva di una formazione specialistica o professionale superiore. Nella popolazione complessiva le parti corrispondenti erano rispettivamente del 15,6 e del 39,7%.

Quota d’aiuto sociale, 2019in %

Totale 3,2
Classi d’età
0 – 17 anni 5,2
18 – 25 anni 3,5
26 – 35 anni 3,7
36 – 45 anni 3,7
46 – 55 anni 3,3
56 – 64 anni 3,0
65  anni o più 0,3
Persone di nazionalità svizzera 2,2
Uomini 2,3
Donne 2,1
Persone di nazionalità straniera 6,1
Uomini 5,7
Donne 6,4

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